17 luglio: "poeti da morire"alla Locanda Hermanncon Mario Palmieri, Lucia Mossa e Damiano Spinelli
13 giugno: recital “A VOCE ALTA” - al Garibaldi Café, con Luigi Marangoni e Francesco Nardi, per il 14° Festival internazionale di poesia di Genova
18-25 maggio: "Arte e catene", mostra personale dei dipindi realizzati dal nativo Yaqui/Aztec Fernando Eros Caro a Cave (RM) Palazzetto dell'Arte.
03 maggio "poeti da morire" in piazza, a Castel Di Lama (AP) - con Maurizio Carbone e Roberto Angeletti.
05 marzo "non in mio nome" serata al teatro del Morgagni di Roma col chitarrista brasiliano Marcos Vinicius
Progetto "Poeti da morire"
Storie, immagini, letture e musica. Un progetto-proposta per scuole, centri sociali, librerie, teatri, etc. con cui si intendono creare sensibilizzazione e coinvolgimento, anche attraverso iniziative concrete in sostegno dei tanti prigionieri, molti dei quali Nativo-americani, rinchiusi nelle prigioni e nei bracci della morte statunitensi.
Le iniziative multimediali proposte fanno riferimento e si ispirano al contenuto dei seguenti libri:
1) Ray Allen - Fernando Eros Caro, Prigionieri dell'uomo bianco, Ed.KAOS - Milano 2) Ray Allen, Parola di Vecchio Orso, Ed. Multimedia; - Salerno 3) Marco Cinque, Giustizia da morire (Voci umane dai bracci della morte Usa) Ed. Multimedia - Salerno 4) Marco Cinque - Maurizio Carbone, Pena di morte? No grazie (un viaggio nelle scuole italiane), Edizioni Multimage – Firenze 5) Marco Cinque Civiltà cannibali (per una poesia civile), Edizioni Montedit – Milano 6) Marco Cinque Percezioni (e altre poesie), Edizioni Montedit, Milano 7) Marco Cinque (cura) Poeti da morire, Giulio Perrone Editore, Roma
Sono volumi che affrontano i temi della pena di morte (attraverso le testimonianze degli stessi prigionieri e prigioniere in attesa dell’esecuzione capitale) e della cultura orale dei Nativi d'America. Per quanto riguarda le scuole, alunni e studenti vengono di volta in volta coinvolti attivamente sia nella lettura dei testi che nella parte musicale. E' possibile anche ottenere una eventuale registrazione professionale (su CD audio) come documentazione dell'incontro. Essendo un’iniziativa no profit, i libri sono anche un’occasione tangibile per aiutare, attraverso le vendite, alcuni prigionieri, tra cui, lo yaqui Fernando Eros Caro, rinchiuso da 26 anni nel carcere di San Quentin, in California. Parallelamente vengono proposte iniziative concrete, come ad esempio le adozioni epistolari di donne e uomini rinchiusi nei bracci della morte Nordamericani. Sono possibili anche eventuali esposizioni di dipinti e disegni dai bracci della morte, le cui vendite vanno interamente devolute agli artisti prigionieri.
Biografia: Marco Cinque nasce a Roma il 4 settembre 1957. Scrive, fotografa, suona, recita, pubblica saggi, raccolte poetiche, articoli. Partecipa ad album musicali, festival internazionali di poesia, mostre. I linguaggi dell’arte sono gli strumenti attraverso cui veicola tematiche socio-ambientali, privilegiando nei suoi progetti multimediali le scuole di ogni ordine e grado. Ha collaborato con musicisti come Maurizio Carbone, Marcos Vinicius, Martin O’Loughlin, Massimo Mollo; attori come Tecla Silvestrini e Luigi Marangoni; poeti come Jack Hirschman, Lance Henson, Carter Revard, Hawad, Marcia Theophilo, Carmen Yanez, Alberto Masala, Samih Al-Qasim, etc. L’ultimo progetto editoriale realizzato è l’antologia “Poeti da morire”, Ed. Giulio Perrone, con prefazione di Margherita Hack, che raccoglie contributi dai bracci della morte Usa e di autori e autrici nazionali e internazionali: da Ferlinghetti a Erri de Luca, da Janine Pommy Vega a Vivian Lamarque.
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